Già dagli anni ’20 del Novecento si iniziò a parlare di digiuno. Ci sono state scoperte sorprendenti e la protagonista fu proprio la dieta chetogenica. La sua scoperta e il suo utilizzo risale al 1924 da parte del Dottore Russell Wilder, un diabetologo della Mayo Clinic. Fu il pioniere nell’uso dell’insulina e tra i primi a valutare l’effetto della dieta chetogenica come terapia per il trattamento dell’epilessia infantile resistente ai farmaci e per il diabete di tipo 2.
Vediamo nello specifico il ruolo della dieta chetogenica nel diabete di tipo 2
Essa rappresentava uno standard per la cura del diabete di tipo 2 già dal secolo scorso. La restrizione di carboidrati (in genere <50 g/dì carboidrati e con >70% grassi) produce spesso un rapido e notevole miglioramento clinico. Poi, la scoperta dell’insulina nel 1920 ha permesso il controllo dell’iperglicemia in persone diabetiche senza rinunciare alla quota di carboidrati nella dieta.

Col tempo sono stati condotti altri studi che hanno confermato nuovamente l’efficacia della dieta chetogenica. In particolar modo: migliorare le problematiche associate alla condizione di diabete di tipo 2, il controllo glicemico, il profilo dei fattori di rischio cardiovascolare (colesterolo, trigliceridi) e anche di ridurre il dosaggio di eventuali farmaci ipoglicemizzanti (1)
Un altro studio (2) condotto nel 2005, rivolto a soggetti in sovrappeso e con diabete di tipo 2 ha evidenziato risultati significativi per chi aveva seguito una dieta chetogenica. I soggetti non solo hanno perso peso, la loro sensibilità insulinica è migliorata del 75%.
Un terzo studio (3) mette a confronto la dieta Low Carb e la dieta chetogenica nei pazienti Diabetici di tipo 2. In entrambe le diete, riducendo l’assunzione di carboidrati si è riscontrato un miglioramento del controllo glicemico e riduzione, in alcuni casi l’eliminazione dei farmaci ipoglicemizzanti oltre che alla perdita di peso. Però la Dieta Chetogenica è stata la più efficace nel migliorare il controllo glicemico, efficace contro l’obesità e il diabete di tipo 2.

(1) https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0899900714003323
(2) Boden, Guenther, et al. “Effect of a low-carbohydrate diet on appetite, blood glucose levels, and insulin resistance in obese patients with type 2 diabetes.” Annals of internal medicine 142.6 (2005): 403-411.
(3) Westman, Eric C., Yancy, William S., Mavropoulos, John C., et Alii, 2008/12/19: The effect of a low-carbohydrate, ketogenic diet versus a low-glycemic index diet on glycemic control in type 2 diabetes mellitus in Nutrition & Metabolism (Lond) 2008; 5: 36. DOI: 10.1186/1743-7075-5-36.
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