
Uno studio inglese ci dice che la remissione della malattia può avvenire. In particolare una dieta per diabetici può condurre alla remissione della malattia, quindi ad una regressione fino alla sua scomparsa. I pazienti diabetici sono ancora scettici, eppure ci sono tanti risultati concreti che arrivano da più parti del mondo.
Studio Direct
Nello specifico lo studio inglese Direct ha raccolto dei risultati stupefacenti riguardo la possibilità di remissione del diabete di tipo 2 con un trattamento intensivo di tipo alimentare per qualche settimana seguito da un trattamento di follow up di mantenimento.
Studio Britannico
Secondo i risultati di una ricerca britannica pubblicata sulla rivista Diabetic Medicine, seguendo una dieta per diabetici portando ad una perdita di peso modesta entro i primi anni dalla diagnosi di diabete di tipo 2, può essere sufficiente a mandare la malattia in remissione. La remissione avviene attraverso significative restrizione calorica e perdita di peso.
Studio dieta per diabetici
Uno studio del 2016 ha dimostrato che i partecipanti seguendo una dieta per diabetici di circa 600-700 chilocalorie al giorno per un periodo di 8 settimane, potevano andare incontro alla remissione della malattia. I ricercatori dell’Università di Cambridge si sono chiesti a questo punto se anche un intervento dietetico con più chilocalorie potesse consentire di ottenere un risultato simile.
A tal proposito è stato condotto uno studio su 867 persone di età compresa tra 40 e 69 anni con diabete di tipo 2. Gli autori hanno seguito i partecipanti per un periodo di 5 anni. Hanno scoperto che nel 30% dei soggetti il diabete andava in remissione entro fine del follow-up. Ma il dato sorprendente interessava i soggetti che avevano raggiunto almeno il 10% di perdita di peso entro 5 anni dalla diagnosi di diabete di tipo 2. Avevano una probabilità quasi doppia di remissione rispetto a quanti non avevano perso peso.
In che modo la perdita di peso influisce sulla remissione del diabete di tipo 2?
Gli esperti non sanno esattamente in che modo la perdita di peso influisca sulla remissione della malattia. Ipotizzano che, man mano che si perde peso, le cellule beta del pancreas che producono insulina ricomincino a funzionare. Questo significa che il corpo può tornare a utilizzare in modo corretto lo zucchero degli alimenti invece di lasciarlo accumulare nel sangue.
Secondo l’autore dello studio, Simon Griffin: “E’importante gestire il proprio peso, un obiettivo che può essere raggiunto cambiando la dieta e aumentando l’attività fisica. Il diabete di tipo 2, in qualità di malattia cronica, può portare a significative complicanze. Ma, come dimostra lo studio, può essere controllato e addirittura invertito”
Concludendo: ad oggi la dieta per i diabetici ipocalorica o chetogenica sembrerebbe essere la più efficace.