
La prevenzione di osteoartrosi e artrosi inizia a tavola, controllando la glicemia e l’infiammazione delle cellule.
Spesso chi soffre di artrosi assume farmaci antiinfiammatori e cortisonici per un lungo periodo di tempo con la conseguente “intossicazione” dell’organismo, pertanto al fine di ridurre l’accumulo di sostanze dannose è necessario mangiare ogni giorno alimenti ricchi di fibre, alleati sia dell’intestino che dell’organo depuratore per eccellenza del sangue, il fegato.
Anche gli alimenti molto ricchi di acqua sono benefici poiché stimolano la diuresi e contrastano la ritenzione idrica. Quindi via libera a carciofi, farro, fagioli azuki, sedano, finocchi…
Da cosa dipende osteoartrosi e artrosi?
La degenerazione delle articolazione è dovuta anche all’eccessiva presenza di radicali liberi che hanno un’azione negativa sulle cellule rendendole rigide. E’ fondamentale quindi mangiare ogni giorno alimenti ricchi di antiossidanti, come cavolo, pere, broccoli, frutti di bosco (mirtilli, more, lamponi), avocado, olio extravergine di oliva.
Per contrastare l’infiammazione che caratterizza questa patologia, consiglio di mangiare molta frutta e verdura (cipolla rossa, ananas e mele), alimenti ricchi di acidi grassi Omega 3 come salmone, tonno, sgombro ma anche semi di lino macinati, thè verde.
Mangiare troppi alimenti acidificanti, come grassi e proteine di origine animale, comporta un accumulo di sostanze tossiche nell’organismo che favoriscono uno stato infiammatorio quindi è necessario preferire alimenti basificanti come l’acqua non gassata con pH superiore a 7,5, frutta, verdura, cereali integrali e legumi. Quindi è necessario non eccedere col consumo di grassi e proteine animali, ma bilanciarli in modo corretto.
Qual è l’alimentazione migliore per combattere osteoartosi e artrosi?
L’alimentazione migliore per salvaguardare le articolazioni esclude diversi alimenti tra cui:
- carne,
- formaggi,
- latte,
- tuorlo d’uovo,
- limitando a 2 volte a settimana il pesce.
E prevede i legumi, importante fonte di proteine di origine vegetale.
Inoltre è necessario evitare lo zucchero semplice che, causando il picco di insulina, porta sia all’accumulo di adipe e all’infiammazione che ad un aumento di radicali liberi, che favoriscono il malessere articolare.
Meglio mangiare carboidrati complessi come cereali integrali (riso integrale, pasta integrale, miglio, grano saraceno..). Importanti sono anche le banane e le mandorle perché apportano minerali e vitamine come potassio e magnesio, alleati per il benessere articolare.
Alleati: cavolo, pere, broccoli, frutti di bosco (mirtilli, more, lamponi), avocado, olio extravergine di oliva, carciofi, farro, fagioli azuki, sedano, finocchi, cipolla rossa, ananas, mele, salmone, tonno, sgombro, semi di lino macinati, thè verde, cereali integrali (riso integrale, pasta integrale..), banane, mandorle, fagioli, acqua con pH superiore a 7.5.
Nemici: carne, formaggi, latte, tuorlo d’uovo, limitare a 2 volte a settimana il pesce, zucchero bianco.